HELYOS TRIKE BY ISB

HELYOS TRIKE BY ISB

Sfondo

Questo progetto nasce con l’intento di migliorare il modo di muoversi con un veicolo simile ad una bicicletta, ma il cui sistema di propulsione ha le caratteristiche di un canottaggio. Questo ha uno svantaggio in quanto la propulsione non viene continuata e un grande vantaggio è che si ottengono erogazioni di potenza straordinarie, poiché alla forza delle braccia dorsali si somma la forza delle gambe (entrambe insieme). Si tratta quindi di un veicolo che funziona in modo simile a una canoa oa uno scooter.


Il progetto ISB

Nelle biciclette tradizionali che tutti conosciamo, la forza che il ciclista può sviluppare è praticamente uguale a quella del proprio peso. Le differenze sono dovute solo alla resistenza dell’utilizzatore e, ovviamente, al peso del mezzo utilizzato.

La Human Powered Vehicles Association (IHPVA) organizza annualmente nel mese di settembre i Campionati del Mondo Pure Speed, che si tengono a Battle Mountain (Nevada) in cui tutti i modelli partecipanti sono del tipo “Recumbent”, ottimizzati al massimo livello tecnico studiare per migliorare il più possibile le proprie prestazioni. Per la maggior parte si tratta di progetti universitari. Lo stesso IHPVA è anche colui che controlla i nuovi record mondiali.

Tuttavia, la Federazione Ciclistica Internazionale ha vietato la partecipazione alle competizioni di questi modelli Recumbert perché offrivano un’erogazione di potenza fino al 12% più efficiente rispetto alle biciclette convenzionali, dato solo dal miglioramento della posizione del ciclista. Ma l’unica forza utilizzata è ancora quella delle gambe. Si tratta quindi di un veicolo in grado di ottenere più di tre volte la potenza di una bicicletta convenzionale data la posizione del ciclista e l’ottimizzazione delle sue prestazioni.

Caratteristiche

Le misurazioni ottenute rivelano che, mentre con una bicicletta convenzionale un ciclista di 70 kg esercita una pressione sui pedali di 70 kg, con una Recumbent raggiungerebbe una pressione di circa 79 kg e con questo sistema si raggiunge una pressione di 210 kg in condizioni normali condizioni. Sarebbe necessario verificare i dati di un atleta olimpico.
La lunghezza della “Corsa” è di 60 cm quindi ogni corsa sposta di 60 denti il ​​pignone della ruota motrice.
Tempo medio di ogni colpo: 1 secondo
La ruota monta un deragliatore Shimano a 11 velocità all’interno dell’asse.
Modificato il pignone convenzionale da 18 denti a 12 denti per migliorare la risoluzione

Cosa dovremmo risolvere?

Nonostante le velocità non siano state ancora misurate, i test finora effettuati ci permettono di riaffermare la nostra idea che ci sono molte possibilità per raggiungere velocità elevate.

Ad oggi, 8 biciclette sono state costruite in un processo per tentativi ed errori.
Sarebbe necessario che il deragliatore avesse più capacità di velocità e per questo riteniamo che una sola corona del pignone debba essere girata con il minor numero di denti possibile (6 o meno).